Spoleto, Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta), Cappella delle Reliquie detta Sagrestia della Cona (1542 - 1554): Reliquiario con la lettera autografa di S. Francesco d'Assisi a Frate Leone, 1222 circa.« Frater Leo, frater Francisco tuo salutem et pacem. Ita dico tibi, fili mei, sicut mater: quia omnia verba, quae diximus in via, breviter in hoc verba dispono et consilio, et si tibi oportet propter consilium venire ad me, quia ita consilio tibi: in quocumque modo melius videtur tibi placere Domino Deo et sequi vestigiam et paupertatem suam, faciatis cum beneditione Domini Dei et mea obedientia. Et, si tibi est necessarium animam tuam propter aliam consolationem tua, et vis, Leo, venire ad me, veni».Traduzione:«Fratello Leone, il tuo fratello Francesco ti augura salute e pace! Figlio mio, parlo a te come una madre. Tutte le parole che ci siamo scambiate per strada, le riassumo in questa parola e consiglio, anche se in avvenire avrai bisogno di tornare a chiedermi consiglio. Eccoti dunque il mio pensiero: qualunque modo di piacere a Dio e di seguire le sue orme e la sua povertà, ti sembri il migliore, ebbene, fallo con la benedizione del Signore e con la mia obbedienza. Ma se è necessario per la tua anima, per un’altra tua consolazione, e vuoi, o Leone, venire da me, vieni!».