Fidenza, duomo (Cattedrale di San Donnino), sculture tra il portale maggiore e quello di sinistra vicino alla nicchia con il “Re David” di Benedetto Antelami.“Storie di San Donnino” con il primo e secondo episodio: Nel pannello a sinistra, la scena è rappresentata all’esterno d’un edificio sotto il quale si trova una guardia armata. Donnino, cubiculario di Massimiano Erculeo, stando alla destra dell’imperatore, gli pone la corona sul capo; alla sinistra di Massimiano il Portaspada dimostra che la scena costituisce un momento dell’esercizio del potere sovrano di giurisdizione, probabilmente nei confronti del personaggio posto all’estrema destra. Nella cornice attigua posta sopra è incisa a lettere capitali l’iscrizione: IR . ABEATO . DOMNINO CORONATVR (Imperator a Beato Domnino coronatur = L’Imperatore è incoronato dal beato Donnino).Nel pannello a destra la distinzione dalla scena precedente è resa evidente, oltre che dal diverso colore della pietra, da una torre merlata poligonale oltre la quale è seduto l’imperatore in maestà con i segni regali, a fianco del quale Donnino sta in piedi di profilo con le mani giunte in atto di “istanza” e dietro di lui due altri personaggi – vestiti come lui – alzano la mano in segno di assenso. Sulla cornice contigua superiore è incisa a lettere capitali l’iscrizione: LICENCIA . ACEPTA . DEO . SERVIREDECRE[VIT] (Licencia acepta Deo servire decrevit = Ricevuto il permesso, decise di servire Dio).