Roma, Villa Farnesina, Sala delle Prospettive: fregio superiore con scene mitologiche ispirate alle Metamorfosi di Ovidio. Particolare con Deucalione e Pirra che tirano pietre.Affreschi di Baldassarre Peruzzi (1517-8). Deucalione e Pirra, a capo coperto, sono chinati nell’atto di raccogliere e gettare alle loro spalle le pietre. Il tempio sullo sfondo è quello della dea Temi a cui i due coniugi si sono rivolti in preghiera per sapere come poter ripopolare il mondo. Il vaticinio della dea ordinava ai due di coprirsi il capo e raccogliere le “ossa della grande madre” (Ovidio, Met., I, v. 383), cioè le pietre ossa della terra, e di gettarle alle loro spalle. Le pietre si trasformano così in uomini e donne, a seconda che a lanciarle sia Deucalione o Pirra.