Ghigo Roli fotografo


Firenze: Villa Medicea La Petraia

La Villa Medicea della Petraia, in splendida posizione panoramica che domina la piana di Firenze, nel cortile coperto racchiude gli affreschi del Volterrano con storie e personaggi della famiglia Medici, dipinte nella prima metà del Seicento. Le Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme, sono di Cosimo Daddi e risalgono al 1590 circa. La villa ospita anche le famose lunette di Giusto Utens con le raffigurazioni a volo d'uccello di tutte le Ville Medicee.

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di caccia”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di caccia”, uno de...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: uno dei riquadri dal cic...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Presentazione di un progetto al re”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Presentazione di un prog...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “La presa di Gerusalemme”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “La presa di Gerusalemme”...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno dei riquadri dal ciclo delle “Gesta di Goffredo di Buglione alla presa di Gerusalemme”; affreschi di Cosimo Daddi, 1589-94 circa.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Scena di battaglia”, uno...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Maria De’ Medici con i figli”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Maria de' Medici con i figli Luigi XIII, Gastone d’Orleans, il principino Nicola, Enrichetta Maria regina d'Inghilterra e Maria Cristina duchessa di Savoia, col cagnolino).

Villa medicea La Petraia, cortile: “Maria De’ Medici con i...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Caterina De’ Medii con i figli”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Caterina de' Medici, su un trono con lo schienale drappeggiato da gigli di Francia, è vicina a sette dei suoi dieci figli (mancano quelli morti in giovanissima età): Francesco II, Carlo IX ed Enrico III, tutti re di Francia, Francesco Ercole, duca d'Alençon, e le figlie Elisabetta, regina di Spagna, Claudia, duchessa di Lorena, e Margherita, moglie di Enrico di Navarra. I ragazzi sono disposti a corona e ciascuno di loro ha i precisi attributi del suo stato regale o nobiliare (scettri, corone, gioielli e manti).Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Caterina De’ Medii con...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Caterina De’ Medii con i figli”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Caterina de' Medici, su un trono con lo schienale drappeggiato da gigli di Francia, è vicina a sette dei suoi dieci figli (mancano quelli morti in giovanissima età): Francesco II, Carlo IX ed Enrico III, tutti re di Francia, Francesco Ercole, duca d'Alençon, e le figlie Elisabetta, regina di Spagna, Claudia, duchessa di Lorena, e Margherita, moglie di Enrico di Navarra. I ragazzi sono disposti a corona e ciascuno di loro ha i precisi attributi del suo stato regale o nobiliare (scettri, corone, gioielli e manti).Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Caterina De’ Medii con...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Caterina De’ Medici con i figli”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Caterina de' Medici, su un trono con lo schienale drappeggiato da gigli di Francia, è vicina a sette dei suoi dieci figli (mancano quelli morti in giovanissima età): Francesco II, Carlo IX ed Enrico III, tutti re di Francia, Francesco Ercole, duca d'Alençon, e le figlie Elisabetta, regina di Spagna, Claudia, duchessa di Lorena, e Margherita, moglie di Enrico di Navarra. I ragazzi sono disposti a corona e ciascuno di loro ha i precisi attributi del suo stato regale o nobiliare (scettri, corone, gioielli e manti).

Villa medicea La Petraia, cortile: “Caterina De’ Medici con...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Predominio della Toscana sul mare”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena è ambientata a Livorno, porto mediceo e città ideala rifondata da Francesco I de' Medici e suo fratello Ferdinando I, all'ombra del monumento dei Quattro Mori, con la statua di Ferdinando incoronata da due vittorie alate. Al centro, sullo sfondo procede il cocchio di Nettuno, con Galatea e Perseo (reggente lo scudo di Medusa), a cui il dio del mare indica la statua. Essi navigano tra un nutrito gruppo di galee dell'Ordine di Santo Stefano.A destra, davanti a un drappo retto da putti in volto e sotto una personificazione della Fama, si vedono le allegorie della Toscana (con lo scudo crociato), del Granducato (con corona, scettro e mantella con la crode dell'Ordine) e di Livorno, con lo stemma col castello. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Predominio della Toscan...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Predominio della Toscana sul mare”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena è ambientata a Livorno, porto mediceo e città ideala rifondata da Francesco I de' Medici e suo fratello Ferdinando I, all'ombra del monumento dei Quattro Mori, con la statua di Ferdinando incoronata da due vittorie alate. Al centro, sullo sfondo procede il cocchio di Nettuno, con Galatea e Perseo (reggente lo scudo di Medusa), a cui il dio del mare indica la statua. Essi navigano tra un nutrito gruppo di galee dell'Ordine di Santo Stefano.A destra, davanti a un drappo retto da putti in volto e sotto una personificazione della Fama, si vedono le allegorie della Toscana (con lo scudo crociato), del Granducato (con corona, scettro e mantella con la crode dell'Ordine) e di Livorno, con lo stemma col castello. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Predominio della Toscan...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Predominio della Toscana sul mare”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena è ambientata a Livorno, porto mediceo e città ideala rifondata da Francesco I de' Medici e suo fratello Ferdinando I, all'ombra del monumento dei Quattro Mori, con la statua di Ferdinando incoronata da due vittorie alate. Al centro, sullo sfondo procede il cocchio di Nettuno, con Galatea e Perseo (reggente lo scudo di Medusa), a cui il dio del mare indica la statua. Essi navigano tra un nutrito gruppo di galee dell'Ordine di Santo Stefano.A destra, davanti a un drappo retto da putti in volto e sotto una personificazione della Fama, si vedono le allegorie della Toscana (con lo scudo crociato), del Granducato (con corona, scettro e mantella con la crode dell'Ordine) e di Livorno, con lo stemma col castello.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Predominio della Toscan...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo II riceve i vincitori dell'impresa di Bona”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Sullo sfondo di piazza dei Cavalieri a Pisa, Cosimo II, ancora erede al trono riceve sul sagrato della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri i nobili toscani impegnati in una vittoriosa spedizione nella battaglia di Bona, in Algeria, combattuta tra Genovesi e Turchi il 16 settembre del 1608. Tra i presenti ci sono Silvio Piccolomini, l'ammiraglio Jacopo Inghirami, il marchese Fabrizio di Colloredo e altri cavalieri, scalati in profondità. In primo piano si vedono i prigionieri, che vengono fatti avanzare davanti al bottino di guerra. Gli schiavi incatenati e a torso nudo hanno la loro controparte nei prigionieri vestiti e col turbante vicino al principe. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo II riceve i vinc...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo II riceve i vincitori dell'impresa di Bona”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Sullo sfondo di piazza dei Cavalieri a Pisa, Cosimo II, ancora erede al trono riceve sul sagrato della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri i nobili toscani impegnati in una vittoriosa spedizione nella battaglia di Bona, in Algeria, combattuta tra Genovesi e Turchi il 16 settembre del 1608. Tra i presenti ci sono Silvio Piccolomini, l'ammiraglio Jacopo Inghirami, il marchese Fabrizio di Colloredo e altri cavalieri, scalati in profondità. In primo piano si vedono i prigionieri, che vengono fatti avanzare davanti al bottino di guerra. Gli schiavi incatenati e a torso nudo hanno la loro controparte nei prigionieri vestiti e col turbante vicino al principe. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo II riceve i vinc...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo II riceve i vincitori dell'impresa di Bona”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Sullo sfondo di piazza dei Cavalieri a Pisa, Cosimo II, ancora erede al trono riceve sul sagrato della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri i nobili toscani impegnati in una vittoriosa spedizione nella battaglia di Bona, in Algeria, combattuta tra Genovesi e Turchi il 16 settembre del 1608. Tra i presenti ci sono Silvio Piccolomini, l'ammiraglio Jacopo Inghirami, il marchese Fabrizio di Colloredo e altri cavalieri, scalati in profondità. In primo piano si vedono i prigionieri, che vengono fatti avanzare davanti al bottino di guerra. Gli schiavi incatenati e a torso nudo hanno la loro controparte nei prigionieri vestiti e col turbante vicino al principe. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo II riceve i vinc...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo II riceve i vincitori dell'impresa di Bona”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Sullo sfondo di piazza dei Cavalieri a Pisa, Cosimo II, ancora erede al trono riceve sul sagrato della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri i nobili toscani impegnati in una vittoriosa spedizione nella battaglia di Bona, in Algeria, combattuta tra Genovesi e Turchi il 16 settembre del 1608. Tra i presenti ci sono Silvio Piccolomini, l'ammiraglio Jacopo Inghirami, il marchese Fabrizio di Colloredo e altri cavalieri, scalati in profondità. In primo piano si vedono i prigionieri, che vengono fatti avanzare davanti al bottino di guerra. Gli schiavi incatenati e a torso nudo hanno la loro controparte nei prigionieri vestiti e col turbante vicino al principe. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo II riceve i vinc...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo II riceve i vincitori dell'impresa di Bona”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Sullo sfondo di piazza dei Cavalieri a Pisa, Cosimo II, ancora erede al trono riceve sul sagrato della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri i nobili toscani impegnati in una vittoriosa spedizione nella battaglia di Bona, in Algeria, combattuta tra Genovesi e Turchi il 16 settembre del 1608. Tra i presenti ci sono Silvio Piccolomini, l'ammiraglio Jacopo Inghirami, il marchese Fabrizio di Colloredo e altri cavalieri, scalati in profondità. In primo piano si vedono i prigionieri, che vengono fatti avanzare davanti al bottino di guerra. Gli schiavi incatenati e a torso nudo hanno la loro controparte nei prigionieri vestiti e col turbante vicino al principe.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo II riceve i vinc...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo I associa al governo il figlio Francesco”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Ambientata nel Salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, la scena mostra Cosimo I che protende a suo figlio Francesco in trono la nomina che lo associa al governo. Francesco riceve quindi l'omaggio dei senatori fiorentini, tra una variegata folla di astanti. Sulla parete si vedono la tartaruga del Festina lente, emblema di Cosimo e, anacronisticamente, il rinoceronte, che sarà l'emblema dell'altro figlio di Cosimo, Ferdinando I. Le statue della Pace e dell'Abbondanza, ai lati del trono, rappresentano un buon auspicio sul nuovo governo, vicino a funzionari di corte che versano sacchi di monete in un forziere. A sinistra si vede in primo piano un guerriero, seduto con espressione trasognata su un tamburo da guerra sfondato, perché non dovrà più suonare. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo I associa al gov...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo I associa al governo il figlio Francesco”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Ambientata nel Salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, la scena mostra Cosimo I che protende a suo figlio Francesco in trono la nomina che lo associa al governo. Francesco riceve quindi l'omaggio dei senatori fiorentini, tra una variegata folla di astanti. Sulla parete si vedono la tartaruga del Festina lente, emblema di Cosimo e, anacronisticamente, il rinoceronte, che sarà l'emblema dell'altro figlio di Cosimo, Ferdinando I. Le statue della Pace e dell'Abbondanza, ai lati del trono, rappresentano un buon auspicio sul nuovo governo, vicino a funzionari di corte che versano sacchi di monete in un forziere. A sinistra si vede in primo piano un guerriero, seduto con espressione trasognata su un tamburo da guerra sfondato, perché non dovrà più suonare. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo I associa al gov...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo I associa al governo il figlio Francesco”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Ambientata nel Salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, la scena mostra Cosimo I che protende a suo figlio Francesco in trono la nomina che lo associa al governo. Francesco riceve quindi l'omaggio dei senatori fiorentini, tra una variegata folla di astanti. Sulla parete si vedono la tartaruga del Festina lente, emblema di Cosimo e, anacronisticamente, il rinoceronte, che sarà l'emblema dell'altro figlio di Cosimo, Ferdinando I. Le statue della Pace e dell'Abbondanza, ai lati del trono, rappresentano un buon auspicio sul nuovo governo, vicino a funzionari di corte che versano sacchi di monete in un forziere. A sinistra si vede in primo piano un guerriero, seduto con espressione trasognata su un tamburo da guerra sfondato, perché non dovrà più suonare. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo I associa al gov...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Cosimo I associa al governo il figlio Francesco”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Ambientata nel Salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, la scena mostra Cosimo I che protende a suo figlio Francesco in trono la nomina che lo associa al governo. Francesco riceve quindi l'omaggio dei senatori fiorentini, tra una variegata folla di astanti. Sulla parete si vedono la tartaruga del Festina lente, emblema di Cosimo e, anacronisticamente, il rinoceronte, che sarà l'emblema dell'altro figlio di Cosimo, Ferdinando I. Le statue della Pace e dell'Abbondanza, ai lati del trono, rappresentano un buon auspicio sul nuovo governo, vicino a funzionari di corte che versano sacchi di monete in un forziere. A sinistra si vede in primo piano un guerriero, seduto con espressione trasognata su un tamburo da guerra sfondato, perché non dovrà più suonare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Cosimo I associa al gov...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Ingresso trionfale di Cosimo I a Siena”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1555 Cosimo I de' Medici conquistava Siena con l'aiuto degli Imperiali, un'impresa militare che gli valse poi il titolo di granduca, quindi un momento cruciale per la casa medicea. L'affresco, con chiari intenti celebrativi, mostra Cosimo che, su un cocchio dorato, fa la sua entrata trionfale alla porte della città, seguito da un nutrito gruppo di dignitari, accolto dai senatori senesi e da alcuni cittadini. In alto una Vittoria alata lo incorona con la ghirlanda d'alloro. Particolare con donna e bambino.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Ingresso trionfale di C...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Ingresso trionfale di Cosimo I a Siena”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1555 Cosimo I de' Medici conquistava Siena con l'aiuto degli Imperiali, un'impresa militare che gli valse poi il titolo di granduca, quindi un momento cruciale per la casa medicea. L'affresco, con chiari intenti celebrativi, mostra Cosimo che, su un cocchio dorato, fa la sua entrata trionfale alla porte della città, seguito da un nutrito gruppo di dignitari, accolto dai senatori senesi e da alcuni cittadini. In alto una Vittoria alata lo incorona con la ghirlanda d'alloro. Particolare con dignitari.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Ingresso trionfale di C...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Ingresso trionfale di Cosimo I a Siena”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1555 Cosimo I de' Medici conquistava Siena con l'aiuto degli Imperiali, un'impresa militare che gli valse poi il titolo di granduca, quindi un momento cruciale per la casa medicea. L'affresco, con chiari intenti celebrativi, mostra Cosimo che, su un cocchio dorato, fa la sua entrata trionfale alla porte della città, seguito da un nutrito gruppo di dignitari, accolto dai senatori senesi e da alcuni cittadini. In alto una Vittoria alata lo incorona con la ghirlanda d'alloro. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Ingresso trionfale di C...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Ingresso trionfale di Cosimo I a Siena”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1555 Cosimo I de' Medici conquistava Siena con l'aiuto degli Imperiali, un'impresa militare che gli valse poi il titolo di granduca, quindi un momento cruciale per la casa medicea. L'affresco, con chiari intenti celebrativi, mostra Cosimo che, su un cocchio dorato, fa la sua entrata trionfale alla porte della città, seguito da un nutrito gruppo di dignitari, accolto dai senatori senesi e da alcuni cittadini. Particolare della  Vittoria alata che incorona Cosimo I con la ghirlanda d'alloro.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Ingresso trionfale di C...

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Villa medicea La Petraia, cortile:  “Ingresso trionfale di Cosimo I a Siena”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1555 Cosimo I de' Medici conquistava Siena con l'aiuto degli Imperiali, un'impresa militare che gli valse poi il titolo di granduca, quindi un momento cruciale per la casa medicea. L'affresco, con chiari intenti celebrativi, mostra Cosimo che, su un cocchio dorato, fa la sua entrata trionfale alla porte della città, seguito da un nutrito gruppo di dignitari, accolto dai senatori senesi e da alcuni cittadini. In alto una Vittoria alata lo incorona con la ghirlanda d'alloro.

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours e Lorenzo Duca d'Urbino sul Campidoglio”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena, ambientata sul Campidoglio, mostra Giuliano che passa il titolo di Capitano generale della Chiesa al nipote Lorenzo. Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours e Lorenzo Duca d'Urbino sul Campidoglio”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Particolare con cagnolino.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours e Lorenzo Duca d'Urbino sul Campidoglio”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena, ambientata sul Campidoglio, mostra Giuliano che passa il titolo di Capitano generale della Chiesa al nipote Lorenzo.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Giuliano Duca di Nemours...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone X e Francesco I di Francia”. affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1515 Francesco I di Francia incontrò a Bologna papa Leone X per chiarire il possesso dei ducati di Parma e Piacenza.Al centro il re di Francia Francesco I, col collare dell'Ordine di San Michele e la mantella trapuntata di gigli di Francia, dietro il quale si vede una personificazione in statua dell'Ecclesia sormontata dallo stemma Medici con le chiavi di san Pietro e la tiara; a sinistra infine il gruppo di dignitari francesi. Tra i prelati  Luca Citerni, cappellano di Lorenzo de' Medici (il committente), Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone X e Francesco I di Francia”. affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1515 Francesco I di Francia incontrò a Bologna papa Leone X per chiarire il possesso dei ducati di Parma e Piacenza.Al centro il re di Francia Francesco I, col collare dell'Ordine di San Michele e la mantella trapuntata di gigli di Francia, dietro il quale si vede una personificazione in statua dell'Ecclesia sormontata dallo stemma Medici con le chiavi di san Pietro e la tiara; a sinistra infine il gruppo di dignitari francesi. Tra i prelati  Luca Citerni, cappellano di Lorenzo de' Medici (il committente), Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone X e Francesco I di Francia”. affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1515 Francesco I di Francia incontrò a Bologna papa Leone X per chiarire il possesso dei ducati di Parma e Piacenza.Al centro il re di Francia Francesco I, col collare dell'Ordine di San Michele e la mantella trapuntata di gigli di Francia, dietro il quale si vede una personificazione in statua dell'Ecclesia sormontata dallo stemma Medici con le chiavi di san Pietro e la tiara; a sinistra infine il gruppo di dignitari francesi. Tra i prelati  Luca Citerni, cappellano di Lorenzo de' Medici (il committente), Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone X e Francesco I di Francia”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Nel 1515 Francesco I di Francia incontrò a Bologna papa Leone X per chiarire il possesso dei ducati di Parma e Piacenza.Al centro il re di Francia Francesco I, col collare dell'Ordine di San Michele e la mantella trapuntata di gigli di Francia, dietro il quale si vede una personificazione in statua dell'Ecclesia sormontata dallo stemma Medici con le chiavi di san Pietro e la tiara; a sinistra infine il gruppo di dignitari francesi. Tra i prelati  Luca Citerni, cappellano di Lorenzo de' Medici (il committente),

Villa medicea La Petraia, cortile: “Incontro fra papa Leone...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Alessandro, primo duca di Firenze”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Su una specie di loggiato sopraelevato, il duca Alessandro de' Medici sta seduto in trono mentre riceve il suo titolo con gli attributi ducali dai rappresentanti della Repubblica fiorentina nel 1531.Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Alessandro, primo duca d...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Alessandro, primo duca di Firenze”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.Su una specie di loggiato sopraelevato, il duca Alessandro de' Medici sta seduto in trono mentre riceve il suo titolo con gli attributi ducali dai rappresentanti della Repubblica fiorentina nel 1531.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Alessandro, primo duca d...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Clemente VII incorona a Bologna Carlo V”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena mostra l'incoronazione di Carlo V da parte di papa Clemente VII avvenuta a Bologna nel 1530.Tra gli astanti si riconoscono i cardinali Ippolito de' Medici e Niccolò Ridolfi.Particolare.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Clemente VII incorona a...

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Villa medicea La Petraia, cortile: “Clemente VII incorona a Bologna Carlo V”, affresco del ciclo dei Fasti Medicei del Volterrano (Baldassarre Franceschini), 1636-1647.La scena mostra l'incoronazione di Carlo V da parte di papa Clemente VII avvenuta a Bologna nel 1530.Tra gli astanti si riconoscono i cardinali Ippolito de' Medici e Niccolò Ridolfi.

Villa medicea La Petraia, cortile: “Clemente VII incorona a...

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Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con gli affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano (Baldassarre Franceschini).

Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con g...

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Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con gli affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano (Baldassarre Franceschini).

Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con g...

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Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con gli affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano (Baldassarre Franceschini).

Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con g...

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Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con gli affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano (Baldassarre Franceschini).

Villa medicea La Petraia: veduta del cortile centrale, con g...

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Villa medicea La Petraia: veduta orbicolare del cortile centrale, con gli affreschi di Cosimo Daddi e del Volterrano (Baldassarre Franceschini).

Villa medicea La Petraia: veduta orbicolare del cortile cent...

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Villa medicea La Petraia: il gruppo di “Ercole che stritola Anteo” di Bartolomeo Ammannati 1559-1560, proveniente dalla villa medicea di Castello.

Villa medicea La Petraia: il gruppo di “Ercole che stritola...

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Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Pratolino”, nella lunetta denominata “Pratolino”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602.  Tale villa si trova a Pratolino nei pressi di Vaglia.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Pratolino”, nell...

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Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Pratolino”, nella lunetta denominata “Pratolino”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602.  Tale villa si trova a Pratolino nei pressi di Vaglia.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Pratolino”, nell...

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Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Castello”, nella lunetta denominata “Castello”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602.  Tale villa si trova nella zona collinare Castello di Firenze.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “Villa medicea di Castello”, nella...

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“Villa medicea La Petraia”, nella lunetta denominata “La Pretaia”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

“Villa medicea La Petraia”, nella lunetta denominata “La Pre...

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Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Boboli e Forte Belvedere” a Firenze, nella lunetta denominata “Belvedere con Pitti”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Boboli...

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Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Buboli e Forte Belvedere” a Firenze, nella lunetta denominata “Belveder con Pitti”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Buboli...

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Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Boboli e Forte Belvedere” a Firenze, nella lunetta denominata “Belvedere con Pitti”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “Palazzo Pitti, Giardino di Boboli...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”, nella lunetta denominata “Cafagiolo”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Barberino di Mugello.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”,...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”, nella lunetta denominata “Cafagiolo”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Barberino di Mugello.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”,...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”, nella lunetta denominata “Cafagiolo”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Barberino di Mugello.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Cafaggiolo”,...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Marignolle”, nella lunetta denominata “Marignolle”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova sulle colline tra Soffiano e il Galluzzo a Firenze.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Marignolle”,...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Marignolle”, nella lunetta denominata “Marignolle”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova sulle colline tra Soffiano e il Galluzzo a Firenze.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Marignolle”,...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Poggio a Caiano”, nella lunetta denominata “Poggio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Poggio a Caiano (Prato).Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Poggio a Caia...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Poggio a Caiano”, nella lunetta denominata “Poggio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Poggio a Caiano (Prato).Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Poggio a Caia...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea del Trebbio”, nella lunetta denominata “il Trebbio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a San Piero a Sieve.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea del Trebbio”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea del Trebbio”, nella lunetta denominata “il Trebbio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a San Piero a Sieve.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea del Trebbio”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea L’Ambrogiana”, nella lunetta denominata “L’Ambrogiana”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova nei pressi di Montelupo fiorentino.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea L’Ambrogiana”, n...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea L’Ambrogiana”, nella lunetta denominata “L’Ambrogiana”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova nei pressi di Montelupo fiorentino.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea L’Ambrogiana”, n...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di La Magia”, nella lunetta denominata “La Magia”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Quarrata.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare con scena di caccia.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di La Magia”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea La Magia”, nella lunetta denominata “La Magia”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova a Quarrata.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea La Magia”, nella...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Seravezza”, nella lunetta denominata “Seravezza”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova in provincia di Lucca.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Seravezza”, n...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Seravezza”, nella lunetta denominata “Seravezza”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova in provincia di Lucca.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Seravezza”, n...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, nella lunetta denominata “La Peggio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova tra le località di Antella e Grassina, frazioni di Bagno a Ripoli.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare con scena di caccia.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, nella lunetta denominata “La Peggio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova tra le località di Antella e Grassina, frazioni di Bagno a Ripoli.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, nella lunetta denominata “La Peggio”,  una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Tale villa si trova tra le località di Antella e Grassina, frazioni di Bagno a Ripoli.Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Lappeggi”, ne...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Collesalvetti” , nella lunetta “Colle Salvetti”, una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Collesalvetti...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Collesalvetti” , nella lunetta “Colle Salvetti”, una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Collesalvetti...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Montevettolini” a Monsummano Terme, nella lunetta “monte Veturino”, una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.Particolare.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Montevettolin...

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Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Montevettolini” a Monsummano Terme, nella lunetta “monte Veturino”, una delle quattordici lunette di Giusto Utens, nome italianizzato di Iustus van Utens, 1599-1602. Le lunette presentano  idilliache vedute aeree di precisione calligrafica, molto decorative e preziose testimonianze sull'aspetto di questi edifici nel passato. Esse furono dipinte per la villa Medicea di Artimino come "inventario" (diremmo oggi "catasto") dei possedimenti del granduca Ferdinando I de' Medici, e dopo vari spostamenti, sono conservate oggi nella villa la Petraia. In origine erano 17, ma solo 14 ci sono pervenute.

Villa medicea La Petraia: “la villa Medicea di Montevettolin...

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Villa medicea La Petraia: intarsio di legno con scena di caccia.

Villa medicea La Petraia: intarsio di legno con scena di cac...

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Villa medicea La Petraia: ritratto di “Ferdinando de’ Medici”, olio su tela di Pulzone Scipione detto il Gaetano (1550 - 1598 circa).(Copia da un originale agli Uffizi?)

Villa medicea La Petraia: ritratto di “Ferdinando de’ Medici...

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Villa medicea La Petraia,  Piano della Figurina: veduta del giardino con la fontana Fiorenza, opera del Tribolo e di Pierino da Vinci (1538-1547). alla sommità una copia della  la Venere del Giambologna, (l’originale si trova oggi all’interno della villa).Particolare.

Villa medicea La Petraia, Piano della Figurina: veduta del...

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Villa medicea La Petraia,  Piano della Figurina: veduta del giardino con la fontana Fiorenza, opera del Tribolo e di Pierino da Vinci (1538-1547). alla sommità una copia della  la Venere del Giambologna, (l’originale si trova oggi all’interno della villa).

Villa medicea La Petraia, Piano della Figurina: veduta del...

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Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.

Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.

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Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.

Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.

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Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.

Villa medicea La Petraia: fontana con viso di Bacco.